Geremia 430

Geremia

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Prezzo di vendita12,71 €
Descrizione
Autore:  ANDRÈ NEHER
Formato:  12 X 20
Pagine: 160
Anno: 2005
Editore:  GIUNTINA   

 

foto non disponibileL'Autore: André Neher, nato a Obemai (Alsazia) nel 1914, biblista, filosofo, professore di lingua e letteratura ebraica all'Università di Strasburgo, ha contribuito notevolmente al rin- novamento del pensiero ebraico postbellico in Francia ed è considerato uno dei più importanti pensatori ebrei del Novecento. Dal 1967 visse a Gerusalemme dove morì nel 1988. Delle sue numerose opere di storia e filosofia ebraica molte sono già apparse in italiano. Di lui la Giuntina ha già pubblicato Faust e il Golem.


RETROCOPERTINA

Geremia, uomo di vedetta, chiamato da Dio e tuttavia abbandonato da Lui, fu esposto per tutta la vita all' angoscia di un' esperienza accecante. Inquietante la sua vita, quasi votata al martirio, poiché egli mise in dubbio tutte le certezze, superò tutti gli ordini prestabiliti e fu per questo oggetto dell' animosità delle folle e dell' inimicizia dei potenti. Inquietante, soprattutto, per la lotta per e contro il proprio Dio, per la resistenza di fronte al Suo allontanarsi, per avere accettato di assumere davanti a Lui la più alta sofferenza che l'uomo possa provare: la solitudine e l'abbandono. Geremia, ebreo proprio per quel suo irriducibile sentire che l'universo intero risponde
a un destino bene organizzato, in un' epoca di catastrofe totalitaria volle con tutte le sue forze preservare dal naufragio i valori spirituali dell'uomo, ed è questo che rende eterna la sua filosofia della storia e così vicino al nostro tempo il suo insegnamento.

PREFAZIONE

Dall'antichità fino ad oggi, la cultura ebraica non ha mai cessato di arricchirsi con nuove interpretazioni della Bibbia. In ogni tappa della storia dell'ebraismo troviamo sapienti (fra i più celebri Rashi, Abravanel ecc.) che hanno scandagliato il racconto biblico per trarne insegnamenti filosofici, etici, mistici, e anche politici. Tali commenti sono stati redatti in ebraico o in aramaico e formano una biblioteca di centinaia di volumi. Se a questi aggiungiamo i commentari del Talmud, del Midrash, della Cabbalà, abbiamo un' idea di cosa è la letteratura rabbinica. Fondamentalmente questa si propone di analizzare nel dettaglio ogni parola e ogni minima allusione contenute nella Bibbia, da sempre considerata dai pensatori ebrei come il Libro dei libri.Rivolgendoci alle fonti molteplici di questa letteratura, abbiamo tentato di restituire l'immagine che, attraverso i secoli, i Saggi di Israele hanno forgiato del re David. Ovviamente tale immagine non pretende assolutamente di rappresentare l'esattezza storica o «scientifica». Quello che riflette sono soprattutto le concezioni spirituali alle quali i Maestri sono pervenuti meditando sulla vita di David così come ce la racconta la Bibbia. Il personaggio di David ha ispirato anche innumerevoli leggende, aforismi, apologhi, racconti che fanno parte integrante del patrimonio ebraico. Abbiamo dunque utilizzato abbondantemente questi testi al fine di mostrare l'importanza di David non solo nella Tradizione, ma anche nell'immaginario ebraico.Nella stragrande maggioranza, i commentari della Torà citati sono tradotti per la prima volta in italiano e permetteranno a coloro che non conoscono l'ebraico di scoprire e anche di familiarizzarsi con un procedimento di pensiero poco conosciuto in Occidente, se si escludono gli studiosi e i ricercatori della materia. Rispettando scrupolosamente la cronologia biblica (che, come sappiamo, molto spesso si dipana secondo una logica che ci sfugge), abbiamo privilegiato gli eventi più importanti della biografia di David - dall'ascesa verso la regalità alla presa di Gerusalemme, fino al peccato commesso da David con Betsabea, e questi eventi sono sempre affrontati dal punto di vista

della Tradizione rabbinica. Questo saggio mostra prima di tutto la comprensione che l'ebraismo ha avuto di David, che è una delle sue figure fondatrici per eccellenza.

Vogliamo ringraziare Elie Wiesel, per il silenzio che è all'interno del canto, e Shalem Coulibali per la sua lettura attenta e le osservazioni illuminanti. La nostra gratitudine va anche a Dov Maimon e Udi Tsofef (Gerusalemme). Per Yoel e Milena: «Come frecce nelle mani dell'eroe, tali sono i figli della giovinezza» (Salmi 127,4).

INDICE

Prefazione di Orietta Ombrosi    VII

Introduzione     3

Gli anni di apprendimento      13

Il destino di Anatot      13

L'apprendimento del mestiere profetico     24

Prime lotte     40

Una vita inquietante      49

La grande storia di Nabucodonosor     49

La piccola storia di Gerusalemme    63

La vita politica di Geremia     72

Il superamento di Mezzanotte      103

Il problema di Giobbe     103

La teologia' di Geremia    109

La sua filosofia della Storia    123

I quattro movimenti della Luce    135